Attico, Manfredonia

Attico manfredonia eikon by me placca particolare

Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato: per una giovane coppia di sposi pugliesi la tradizione è divenuta realtà nel luogo che da pochi mesi fa da sfondo alla loro vita insieme.
Qualcosa di vecchio, come i due comò in noce posizionati all’ingresso e accanto alla porta-finestra del salotto o le due poltroncine art decò ereditate dalla nonna della padrona di casa. Qualcosa di nuovo, come gli spazi interni dell’abitazione curati dell’architetto Lorenzo Fatone - padre della sposa - che ha disegnato il progetto della ristrutturazione: un’architettura studiata per catturare gli scorci più belli di un paesaggio incantevole. Qualcosa di prestato e intramontabile, infine, come la lampada di Castiglioni vicino al caminetto e la storica poltrona Wassily, acquistati entrambi molti anni fa dai genitori della proprietaria e oggi inseriti in un contesto che miscela sapientemente scelte classiche e moderne.

La casa si trova al piano attico di un imponente edificio nel centro storico di Manfredonia. Da questa postazione privilegiata sembra quasi di toccare il cielo e la luce del sole che si propaga attraverso le ampie vetrate pare aver trovato qui il miglior palcoscenico dove dare sfoggio di sé. Un spaziosa terrazza circonda buona parte del perimetro della residenza ed offre alla vista uno spettacolo diretto e privo di ostacoli verso le montagne del Gargano e il golfo di Manfredonia, che domina assoluto. In lontananza, poi, nelle giornate più limpide è possibile scorgere alcune città della provincia di Bari: Barletta e Molfetta, in particolare, guardano al Golfo e sembrano ammirare la sua ambita postazione tra mare e montagna. L’appartamento è composto complessivamente da sei stanze e la cucina ne è il cuore: uno spazio candido e totalizzante che ha vetrate affacciate sulla città e il mare. Quando arriva sera, la casa diventa incantevole e ci si scopre ammagliati dalla vista mozzafiato e l’atmosfera unica, mentre si osservano la cupola di una vecchia chiesa, le barche che approdano al porto, i colori del tramonto, le luci della città, il buio che pian piano ricopre ogni cosa e la vita all’interno di una residenza meravigliosa.

La tecnologia è un interesse dell’uomo di casa: uno strumento al servizio delle abitudini quotidiane che, con il sistema domotico By-me di Vimar, è funzionale al comfort, alla sicurezza, al risparmio energetico e al controllo generale di tutta la residenza. Con By-me, tutte le funzioni dell’impianto elettrico sono in grado di interagire tra loro in modo intelligente ed essere governate da un unico punto di supervisione. Dai comandi per gestire contemporaneamente luci, tapparelle e clima alle centrali domotiche che consentono la programmazione e il controllo dell’intero sistema, fino al nuovissimo Touch screen a colori, Vimar è la scelta che coniuga innovazione e praticità d’uso, consentendo di vivere una casa modellata sulle proprie esigenze.

Le centrali By-me presenti nella residenza sono tre, installate nella sala da pranzo, nella camera padronale e nel soggiorno; tramite pochi gesti è possibile scorrere il menu principale, selezionare le diverse funzioni desiderate oppure, grazie alla telecamera da interni posizionata accanto al campanello del piano attico, visualizzare sul monitor chi suona alla porta (funzione videocitofonica). Sensori a raggi infrarossi hanno trovato nell’appartamento diverse collocazioni strategiche e al passaggio di persone inviano alla centrale l’imput per l’accensione immediata delle luci, senza bisogno di alcun intervento. Da bordo letto, comandi domotici consentono di controllare le luci, le tapparelle e l’accensione o lo spegnimento della tv, grazie all’apposito attuatore a relè. Il modulo controllo carichi incorporato nel sistema, invece, ha lo scopo di monitorare i consumi energetici e in caso di necessità previene eventuali blackout grazie al distacco automatico dei carichi identificati come non prioritari. Il Touch screen, infine, trasforma con un tocco l’esigenza in azione: in un attimo abbassa o alza tutte le tapparelle della casa, comanda l’illuminazione nei diversi ambienti, modifica la temperatura stanza per stanza, richiama gli scenari programmati sulla Centrale. Le diverse ambientazioni impostate, in particolare, accompagnano la giornata dei due giovani proprietari garantendo il massimo del comfort e della sicurezza con il minimo sforzo. Al mattino, ad esempio, lo scenario “wake up” alza tutte le tapparelle della casa e accende la televisione, per essere subito in contatto con il mondo; uscendo per una giornata di lavoro, invece, lo scenario “work” spegne le luci (evitando fastidiose dimenticanze!), la temperatura raggiunge il livello di stand-by e si inserisce l’antintrusione, per una casa sicura.

La scelta della serie Eikon Bianca per tutti i dispositivi installati è stata immediata e unanime: in gran parte a quattro moduli, sono incorniciati da placche realizzate in pregiato cristallo e disegnate nelle forme rigorose del modello Classic. Eikon risalta nonostante l’uniformità cromatica data dal bianco, colore dominante della residenza. I prodotti realizzati da Vimar spiccano come fossero oggetti di design, capaci di valorizzare gli ambienti nella loro raffinata semplicità.

 

CREDITS:

  • Progetto architettonico: Arch. Lorenzo Fatone (FG)
  • Installazione impianto: Michelini Franco, Manfredonia (FG)
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