La Casa di Ale: la tecnologia Vimar al servizio delle persone

La Casa di Ale: la tecnologia Vimar al servizio delle persone

A Villa Guardia, in provincia di Como, fra le colline che dominano il paese, c’è una casa speciale; si tratta di “La Casa di Ale”, un progetto particolare, una ristrutturazione realizzata con l’obiettivo di permettere alle persone con disabilità di condurre una vita il più autonoma e indipendente possibile.
Il progetto è nato dalla grande forza di volontà di un genitore, Marco Meroni, che ha deciso di creare una casa in cui il figlio Alessandro, affetto da una malattia rara, potesse vivere la quotidianità in modo autonomo e sicuro. È la prima abitazione in Italia progettata e studiata con tecnologie che permettano a una persona con disabilità di essere indipendente: una concept house, un vero e proprio laboratorio vivente in cui sono state utilizzate tutte le tecnologie esistenti per realizzare un progetto che non sia fine a se stesso, ma che diventi un’opportunità per chi ne ha bisogno, dando vita a un circolo virtuoso fatto di innovazione e condivisione.

Nella ‘Casa di Ale’, Vimar si inserisce con la propria domotica, che in questo caso da pura tecnologia diventa un vero e proprio strumento chiave per aiutare Alessandro a vivere completamente gli spazi della casa. Attraverso il sistema By-me Plus con serie Arké fit nella tonalità bianca, Alessandro può gestire una moltitudine di funzioni, come accendere e spegnere le luci, alzare e abbassare le tapparelle, gestire scenari prestabiliti, controllare gli accessi e il sistema d’allarme; inoltre i 3 monitor touch interni con l’app View installata gli permettono di supervisionare l’ambiente. Il comando vocale con Amazon Alexa integrata è l’elemento principale; infatti, Ale con la propria voce interagisce con tutte le funzioni domotiche e affronta la quotidianità in completa autonomia. Questa indipendenza lo rende felice e sereno, con la possibilità di vivere i propri spazi con più sicurezza: gestendo le azioni in prima persona, senza bisogno di strumenti o aiuti da parte di genitori o assistenti, acquisisce sempre più fiducia in se stesso, che è un aspetto fondamentale nel suo percorso di crescita.

Un aspetto di fondamentale importanza nella ‘Casa di Ale’ è quello dei consumi energetici: i device medicali attivi 24 ore su 24 comportano infatti un importante consumo di energia. La domotica e l’integrazione di vari sistemi realizzati in questo progetto permettono un notevole risparmio dei consumi e una conseguente riduzione e ottimizzazione dell’utilizzo di energia; la ‘Casa di Ale’ è in continua evoluzione e si svilupperà e modificherà seguendo la sua crescita e le sue esigenze.

“Il progetto ‘La Casa di Ale’ di base è una ristrutturazione, con degli accorgimenti per portare tutto su un piano: l’aspetto particolare in questo caso risiede nel fatto che la prospettiva e il sistema distributivo della casa sono stati completamente cambiati rispetto alla sua conformazione originaria, per rispondere alle esigenze di Alessandro.” - spiega l’architetto Alessandro Pagani - “Ora è tutto sviluppato su un piano, con pochi disimpegni e molti spazi aperti e ariosi, a cui contribuisce anche l’illuminazione, pensata per essere il più naturale possibile e per seguire le linee ariose della casa, esaltandole. La struttura è caratterizzata da alcune particolarità, come l’assenza di barriere architettoniche, la presenza di binari a soffitto che permettono ad Alessandro di spostarsi autonomamente dalla camera al bagno grazie ai sollevatori e da sistemi di apertura particolari e specifici. L’abitazione è inoltre pensata per poter evolvere e svilupparsi con la crescita di Ale. La domotica gioca un ruolo fondamentale in questa situazione, perché deve rispondere a esigenze specifiche. La vera sfida per me in questo progetto è stata quella di far comunicare e lavorare in maniera organizzata le varie parti coinvolte: si è trattato di un importante lavoro di squadra in cui tutti hanno messo in campo grandissimo impegno e professionalità”.

“La Casa di Ale è stato un progetto molto interessante dal punto di vista della domotica, che diventa in questo caso uno strumento fondamentale nell’acquisizione di indipendenza e di autonomia di Alessandro” - racconta l’installatore Mauro Tettamanti – “Per rispondere alle esigenze di Alessandro e della sua famiglia, abbiamo scelto il sistema By-me Plus di Vimar, perché è perfettamente idoneo a questa situazione. Un aspetto importantissimo è inoltre la sua flessibilità, che ci consente di modificarlo o ampliarlo nel tempo, adattandolo senza problemi e rispondendo quindi a qualsiasi necessità.” 

Essere partner di questo progetto così importante, è stata per Vimar un’esperienza unica e incoraggiante; ha evidenziato quanto la tecnologia sia utile e al servizio delle persone, rispondendo ad ogni esigenza e facilitandone la vita.

La Casa di Ale: la tecnologia Vimar al servizio delle persone
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