Nel cuore dell’Umbria, nascosta dal verde della natura, sorge Torre di Moravola, un antico ritiro medioevale ricco di bellezza e suggestione.
Riconvertita a Boutique Hotel, la struttura - dopo un accurato restauro che ha abilmente cancellato i segni del tempo, mantenendo la nobiltà e il valore architettonico e artistico del luogo - ha aperto nel 2008, rivelandosi in tutto il suo fascino carico di storia. L’opera di ristrutturazione ne ha infatti riportato alla luce il patrimonio storico, mantenendone l’idea originaria ed esaltandone gli aspetti distintivi, come la pietra a vista che ricopre le pareti e alcune incisioni risalenti al secolo decimo. Un intervento iniziato nel 2001 - dopo oltre 50 anni di abbandono – per mano dell’architetto Chrispopher Chong che, grazie anche all’aiuto dalla moglie e designer Seonid Mackenzie, ha ridato linfa vitale a questo luogo.
Situata in posizione strategica, a pochi chilometri da città gioiello come Perugia, Assisi e Gubbio, Torre di Moravola in breve tempo è divenuta un punto di riferimento per un turismo consapevole, colto ed esigente. Un luogo autentico, dove i giardini, i terrazzi e la piscina a sfioro sono perfettamente allineati al crinale della collina, regalando una fantastica vista a trecentosessanta gradi sulle valli circostanti, e offrendo agli ospiti la sensazione di essere completamente isolati dal mondo moderno, senza però rinunciare a comodità e benessere.
Gli interni, come gli esterni, ripropongono una continua dialettica tra antico e moderno, che è anche la filosofia alla base della ristrutturazione del maniero: design contemporaneo e forme originali per uno stile senza tempo. A fianco degli elementi autentici, come camini, pareti e intarsi d’epoca, convivono infatti comfort, funzionalità e tecnologia, in un contesto di perfetta armonia tra modernità e segni di una storia secolare.
Sette sono le suites disposte attorno alla torre, tutte caratterizzate da stile accurato ed eleganza. In ogni ambiente si respira un lusso raffinato e mai ostentato, definito in ogni più piccolo dettaglio e pensato per una clientela capace di riconoscere e apprezzare il bello anche quando è celato dietro un particolare, come una pietra antica o un legno pregiato. Secondo la filosofia progettuale ogni stanza dev’essere considerata come un “pezzo unico”, tanto che gli arredi sono stati appositamente realizzati su misura. Di fianco a mobili dalle linee essenziali, spiccano così elementi realizzati a mano da abili artigiani che hanno impegnato materiali della tradizione locale. Il risultato finale è armonico e originale: arredi moderni ma dal design caldo e avvolgente creano un efficace contrasto con i forti accenti architettonici che caratterizzano ogni stanza e le aree comuni.
In un contesto generale di attenzione verso l’ambiente e tutela del valore storico e architettonico dell’edificio, Vimar ha contribuito al progetto di rinascita fornendo i propri prodotti. Così, incastonata nella pietra come un gioiello o posizionata accanto ai mobili, la sagoma raffinata della serie Idea contiene i dispositivi che compongono un impianto elettrico dotato di funzionalità essenziali, coerentemente con il contesto nel quale è inserito. Le placche scelte hanno le forme morbide del modello Rondò: realizzate in metallo pressofuso color ardesia, hanno tasti grigio antracite che ne evidenziano l’armonia cromatica.
Oltre alla bellezza, Idea però garantisce anche il massimo della sicurezza, del comfort e della praticità. In ogni suite infatti è presente un termostato per impostare l’intensità della climatizzazione. Un’ampia gamma di prese – da quelle specifiche per rasoi posizionate nei bagni a quelle telefoniche – rispondono ad ogni tipo di esigenza garantendo sicurezza in ogni utilizzo. Mentre, discreti ma utilissimi, lettori di card con tasca verticale permettono di attivare o disattivare luci e riscaldamento da un unico punto quando si sta uscendo dalla stanza.
I dispositivi Vimar rappresentano così il giusto corredo ad un ambiente dove il senso di pace e amenità arricchisce ogni momento trascorso, facendone uno scrigno incantato tra storia e natura.
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