Il valore delle regole. La Guida CEI 205-14.

Vimar Point, con la collaborazione del CEI, desidera condurvi nei contenuti della Guida CEI 205-14 e proporrà – a partire da questo numero – un quadro globale finalizzato a far conoscere e utilizzare le tecnologie domotiche e di automazione.

Le regole e le procedure per la gestione del processo di progettazione, installazione e collaudo degli impianti HBES (Home and Building Electronic System) sono analoghe a quelle degli impianti elettrici tradizionali, ma, al contempo, presentano evidenti specificità.
Tali caratteristiche particolari devono essere tenute in conto anche per la convivenza (in fatto di sicurezza, funzionalità, compatibilità elettromagnetica ecc) di questi sistemi con l’impianto elettrico dell’edificio o dell’unità immobiliare nei quali gli stessi saranno installati.

L’intervento del CEI

Il Comitato Elettrotecnico Italiano ha ritenuto opportuno predisporre la Guida CEI 205-14 che consente al professionista (progettista ed installatore) che vuole addentrarsi nel mondo dell’automazione di avere una visione di tutte le fasi necessarie per proporre al committente un progetto compiuto e che consenta alle parti di intendersi su una base di regole comuni.

Regole certe per il professionista

Per il professionista (progettista ed installatore) questa conoscenza si traduce in regole certe predisposte dall’Ente normatore italiano che conferisce quindi autorevolezza al discorso tecnico, al suo lavoro e alle relazioni che andrà ad instaurare con il committente.
La conoscenza e l’applicazione di queste regole, però, non rientra meramente in un ambito tecnico ma ha anche evidenti risvolti di carattere economico.

Possibilità di scelta per l’utente

Il committente, infatti, se le parti si accorderanno sulla base della Guida, potrà eseguire con facilità confronti fra molteplici progettazioni presentate da diversi professionisti e quindi scegliere il progetto che garantirà il miglior rapporto qualità-prezzo in funzione delle sue esigenze.

Una domotica per tutti

Scopo del CEI non è stato soltanto quello di fornire una base comune di regole, come detto sopra, ma anche di far comprendere che i sistemi HBES non sono indirizzati unicamente ad alcune applicazioni elitarie (illuminazione di un’opera d’arte piuttosto che variazioni di intensità e cromaticità di uno scenario). Questa tecnologia ormai matura e acquisita dalle aziende produttrici consente, infatti, di risparmiare nei tempi di installazione, nell’impiego di materiale di cablaggio (meno rame) e nel dispendio di energia elettrica; si ottengono così applicazioni estremamente utili per regolare le normali funzioni sia in forma automatizzata che manuale come la gestione dei carichi, del clima, il controllo accessi e molto altro.    

La Guida CEI 205-14

Entriamo ora nel merito della Guida per accompagnarvi nella comprensione di come sono stati suddivisi gli argomenti in essa contenuti.
Già dall’indice si intuisce quanto sia necessario fare propri lo scopo, il campo di applicazione e soprattutto le definizioni che consentono ai professionisti di comunicare attraverso la medesima lingua. Poi, un capitolo importantissimo, è quello che informa il fruitore di tutte le norme e le leggi che governano il settore della domotica e dell’automazione degli edifici. A seguire (capitolo 6), si affronta l’argomento riguardante l’attività di progettazione dei sistemi HBES che si articola nelle quattro fasi di progetto preliminare, definitivo ed esecutivo, documenti per l’installazione e per l’utente finale. Il capitolo 7 riguarda l’installazione e sviluppa le tematiche relative agli spazi installativi e le infrastrutture da predisporre nell’edificio per consentire la realizzazione del sistema, sia nelle parti esclusive dell’unità immobiliare sia in quelle comuni dell’edificio. La Guida indica anche la necessità di documentare l’avvenuta esecuzione degli impianti e il risultato delle verifiche eseguite. Il capitolo 8 si occupa della documentazione che deve essere fornita all’utente finale o al proprietario dell’immobile che dia evidenza dei documenti di progetto e dei resoconti di installazione e di collaudo oltre che, naturalmente, il manuale d'uso e manutenzione. Il capitolo 9 (Ispezione e collaudo dell’impianto) tratta tutte le indicazioni per l’esecuzione delle verifiche che devono essere eseguite al completamento dell’installazione. Interessanti, infine, gli allegati alla Guida che danno gli strumenti per realizzare un impianto HBES e collaudarlo. Inoltre, sono in essa riportati i simboli grafici da utilizzare negli schemi di installazione. L’allegato che chiude la Guida rappresenta una vera novità poiché parla delle prestazioni energetiche degli edifici e, fra l’altro, tratta in sintesi degli argomenti della norma europea EN15232 (Energy performance of buildings – Impact of Building Automation, Controls and Building Management).

Introduzione

L'introduzione della Guida avverte il fruitore della norma dell’obbligo di seguire delle procedure standard per la progettazione, installazione e verifica degli impianti HBES. In particolare si indicano 4 attività: 1 – predisposizione dell’infrastruttura nell’edificio (oggetto delle Guide CEI 64-100/1 e 2); 2 – progettazione dell’impianto; 3 – installazione dell’impianto; 4 – verifica e collaudo tecnico dello stesso. Le attività di cui sopra evidentemente devono essere svolte in stretta collaborazione con gli enti interessati alla costruzione dell’edificio e alla realizzazione degli altri impianti tecnologici (progettisti, installatori, collaudatori e committenti), utilizzando lo stesso linguaggio di comunicazione contenuto nella Guida CEI 205-14.

Scopo

Lo scopo della Guida è definire le regole per una corretta procedura di progettazione, installazione, collaudo degli impianti HBES e i relativi documenti prodotti da tali attività. Rilevante è inoltre l’obbligo che gli enti preposti alle citate attività si scambino informazioni utilizzando il linguaggio armonizzato contenuto nella Guida stessa.

Campo di applicazione

La Guida si applica alle unità immobiliari ad uso prevalentemente residenziale – appartamenti in condomini, unità unifamiliari, negozi, studi tecnici e commerciali –, ai grandi edifici del terziario residenziale/commerciale, agli edifici nuovi o esistenti. Importante è la notazione che la Guida può essere utilizzata anche per i sistemi BUS non normati dalle serie di Norme CEI EN 50090.

Definizioni

Capitolo fondamentale poiché da tutte le definizioni relative ai sistemi, agli spazi destinati ad ospitare gli impianti, ai dispositivi e agli apparecchi da utilizzarsi nell’installazione, ai mezzi di comunicazione fra i componenti e ogni altra definizione necessaria per la compilazione del progetto, della documentazione, degli schemi e l’esecuzione del collaudo. Le definizioni sono la base delle regole che le parti interessate devono utilizzare per comunicare fra loro in maniera certa e compiuta.

Norme e leggi

Come in tutte le pubblicazioni del CEI anche questa Guida contiene l’indicazione di tutte le norme e le leggi atte a facilitare il reperimento e la consultazione dei testi coinvolti nelle attività coperte dalla Guida stessa.

Nel prossimo Vimar Point News

Seguirà l'analisi dei temi salienti affrontati nella Guida CEI, per offrirvi un utile ausilio nella vostra attività professionale.

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