“Amate Amatrice”: si riparte dalla mensa e dal villaggio del cibo

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Nasce il cuore pulsante e il simbolo della rinascita della città colpita dal terremoto.

Stefano Boeri Architetti

L’azienda ha aderito a questa importante iniziativa fornendo le placche Plana Antibacterial: perfette per la realizzazione di un impianto elettrico più sicuro e a prova di batteri, grazie al suo speciale trattamento con ioni d’argento che garantisce la massima igiene.

Dopo la mensa e le altre unità del nuovo polo ristorativo, Vimar si è resa disponibile a supportare anche altre iniziative che possano contribuire alla rinascita delle zone colpite dal sisma.

 

Plana antibacterial

«Una piazza. Un luogo in cui gustare i prodotti tipici. Ma anche un posto in cui incontrarsi, per giocare e stare insieme, in uno spazio polifunzionale aperto, con una grande vetrata con vista sulle montagne». Così l’architetto Stefano Boeri parla del suo progetto, il nuovo polo della ristorazione “Amate Amatrice”, che diventerà il cuore pulsante e il simbolo della rinascita della città colpita dal terremoto.

Realizzabile grazie alla campagna di raccolta fondi “Un aiuto subito” (organizzata dal Corriere della Sera e TgLa7), “Amate Amatrice” si è rivelata una sfida importante e impegnativa, in quanto richiedeva tempistiche brevi – solo poche settimane per lo sviluppo del progetto – e budget ridotto – quasi interamente limitato al costo dei materiali.

Difficoltà che sono state superate anche grazie al fondamentale contributo operativo di Regione Friuli Venezia Giulia, Innova Fvg, Filiera del Legno Fvg e ad un pool di aziende che hanno messo gratuitamente a disposizione i loro prodotti.

Il nuovo polo della ristorazione “Villaggio food” è stato pensato per garantire un lavoro a oltre 130 cittadini e rilanciare l’economia del territorio. Si compone di un insieme di strutture realizzate con elementi modulari prefabbricati in legno, destinate a ospitare una mensa scolastica e 9 ristoranti di diversa capienza e metratura.

L’area si sviluppa intorno ad uno spazio pubblico aperto costituito da una pavimentazione esterna pedonale attrezzata con sedute, illuminazione, e una zona centrale destinata ad ospitare una installazione temporanea di arredo urbano in legno. Attrezzata con parcheggi, zone carico/scarico, contiene anche una strada carrabile di servizio destinata alle operazioni di approvvigionamento e smaltimento rifiuti dei ristoranti.

Panoramica

La mensa scolastica di 490 mq circa, composta da una sala da pranzo per circa 150 posti a sedere, un’area bar aperta, una serie di spazi di servizio e locali tecnici, è stata realizzata con materiali resistenti e durevoli. Si compone di elementi prefabbricati in legno che costituiscono l’involucro esterno e la struttura portante, mentre elementi modulari in lamiera coibentata caratterizzano la copertura. I serramenti perimetrali sono stati sviluppati in alluminio e vetrocamera, le partizioni interne in materiali a secco e le pavimentazioni interne ed esterne in cemento elicotterato.

I ristoranti di diverse capienze e metrature (da 85 mq a 500 mq), saranno invece sviluppati a seconda delle richieste dei singoli ristoratori. Realizzati con gli stessi materiali scelti per la mensa, sono dotati di una struttura leggera in acciaio e legno da utilizzare come dehors per ospitare tavoli all’aperto durante i periodi estivi.

Vimar amate amatrice mensa interna plana antibatterica png

Gli interni delle cucine e degli spazi di servizio sono nati come elementi modulari ripetibili e assemblabili, mentre l’allestimento degli ambienti destinati ai clienti è stato pensato per differenziare, conferire riconoscibilità e personalizzazione.

Sono stati inoltre previsti elementi di comunicazione come le insegne per supportare le diverse identità dei ristoranti nel villaggio.