La casa delle vacanze di una famiglia residente a pochi passi dal mare ha sede in uno fra i più suggestivi e affascinanti scenari di montagna, Cortina d’Ampezzo.
Cortina è il punto di partenza dal quale raccontare una dimora di grande pregio, situata a pochi passi dal famoso albergo che ha ospitato in tanti anni di storia personaggi come Tolstoj e D’Annunzio, Sinatra e Peter Sellers, gli insuperabili Vittorio De Sica e Alberto Sordi durante le riprese de Il conte Max, e immersa nel verde di un paesaggio capace di sorprenderti, poi ammagliarti, poi ammutolirti. E Cortina è racchiusa anche all’interno della residenza, in un ambiente che raccoglie come un puzzle di ispirazioni il lavoro sapiente e ricercato di molti professionisti del luogo: le capacità di ridisegnare gli spazi e far rivivere i luoghi dell’Architetto Ambra Piccin; l’abilità pittorica del maestro Paolo Barozzi; l’artistica opera di Andrea Alberti, intagliatore e scultore.
Varcata la soglia d’entrata, il profumo del legno è inebriante, l’ambiente è caldo e accogliente. A fare da perno ai numerosi locali della casa, il grande salone centrale che diventa un tutt’uno con l’ampia terrazza e la vista mozzafiato sulla conca Ampezzana. La commistione di stili profondamente diseguali è una caratteristica peculiare. Accessori e arredi hanno storie differenti e origini varie: risalenti a epoche lontane quelli acquistati in prestigiose aste d’antiquariato in tutta Europa, elementi attinti dalla tradizione Ampezzana e scelte mediterranee per non tradire le origini dei proprietari. Nel complesso, la vita all’interno di una dimora straordinaria sembra assumere le sembianze di una favola. E una fiaba, in effetti, è l’elemento dominante e il filo conduttore lungo i diversi locali della residenza: dipinta accanto ai letti ricoperti di pupazzi in peluche o dietro i divani del salotto.
Dal tempo dei tempi, nel cuore delle Dolomiti, i Ladini si tramandano il ricordo dell’antico regno dei Fanes. La leggenda narra di una principessa guerriera, Dolosilla, figlia bellissima del Re dei Fanes il quale, avido e corrotto, tradirà lei e il suo popolo nella rincorsa al potere. Il finale tragico segna la morte della coraggiosa fanciulla e la sconfitta del popolo dei Fanes, mentre il sovrano, comprese le proprie malefatte, si trasformerà in pietra, colpevole di essere stato un “falso re”. Ancora oggi lo si può vedere, sotto il Lagazuoi, al Falzarego (fauza rego, ovvero falso re).
Nella casa dei sogni, dentro alla favola, il tempo sembra essersi fermato, mentre dalle finestre il magnifico paesaggio ampezzano regala quadri in perenne divenire.
I prodotti firmati Vimar si integrano perfettamente all’elaborato sodalizio estetico e funzionale della casa. Plasmati nel design della serie Idea, non hanno forma né colore fissi ma si accompagnano, stanza per stanza, allo stile e alla tonalità dominante, mimetizzandosi o evidenziando l’armonia cromatica fra accessori importanti. Nella camera matrimoniale e nel maestoso salone Idea è nera, elegante, con tasti grigio antracite e disegnata nella forma Classica. All’interno del bagno degli ospiti, la scelta di confondere nel bianco quasi totale il tre moduli si alterna alla volontà, in quello padronale, di richiamare l’acciaio brillante delle rubinetterie e di altri piccoli particolari; le linee squadrate di Idea Classica, in questo caso, sono di colore splendente, realizzate in metallo lucido con tasti e comandi nella variante bianca. Nella stanza più giovane, tra bambole e giochi, i prodotti Vimar sono assorbiti nell’atmosfera candida dell’ambiente ma riconoscibili anche al buio grazie alla particolare retroilluminazione di colore verde.
Sul fronte della domotica il sistema By-me di Vimar risponde alle necessità specifiche di un’abitazione utilizzata per brevi periodi, all’interno della quale lo standard di comfort è elevato ma pensato per non intaccare la praticità delle azioni quotidiane. La centrale è situata nella stanza adiacente all’ingresso e la schermata d’avvio indica gli scenari principali “In casa” e “Fuori casa”. La prima opzione consente, tramite un solo comando, di alzare tutte le tapparelle e attivare il riscaldamento, passo iniziale verso il risveglio della residenza. Contemporaneamente, il sistema mostra la possibilità di impostare differenti aree di clima, in modo da ottenere una temperatura personalizzata in ciascun locale a seconda delle esigenze degli occupanti. E’ per questo che in molte delle stanze sono installati i termostati, per modificare momentaneamente la temperatura preimpostata nel sistema. La seconda scelta, all’opposto, avvia la chiusura dell’edificio, comandando interventi temporanei per necessità di breve termine o attivando ad esempio la funzione di antigelo, per preservare gli impianti che saranno lasciati a lungo inutilizzati. Infine, con comunicatore telefonico GSM, By-me assicura un dialogo costante e bidirezionale fra il sistema, che avvisa con un sms di eventuali guasti tecnici come fughe di gas e perdite d’acqua, e gli abitanti della casa che lo comandano da remoto, attivando scenari o controllando singole funzioni.
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