Due amici, due giovani artisti che hanno regalato l’uno al talento dell’altro la possibilità di svelarsi attraverso il restauro e l’arredo in chiave moderna di una storica abitazione nel cuore di Firenze. Accomunati dall’amore verso il capoluogo toscano e in seguito ad un incontro fortuito nasce l’intensa collaborazione fra l’architetto Francesco Santoni e la giovane padrona di casa, Nicole Valenti. Nell’appartamento situato all’interno di un imponente palazzo quattrocentesco, la progettazione dell’architetto Santoni ha disegnato la nuova identità degli spazi, tra comfort e geometria. Il tocco femminile e aggraziato della padrona di casa ha completato la rinascita della residenza, curata in ogni minimo dettaglio e arricchita, fra l’altro, con le creazioni da lei stessa realizzate.
Il locale più grande della casa ospita un piccolo salotto e la cucina, vera protagonista della sala: una maxi struttura in cemento levigato con inserti in vetro che identificano, anche grazie all’alternanza di luci al loro interno, i diversi pensili. Camera da letto e stanza da bagno hanno ingressi nascosti all’interno della particolare cabina armadio.
Dalle ampie finestre bianche altamente isolanti fatte arrivare da Bolzano - città natale della proprietaria - si ammirano i tetti delle altre dimore fiorentine mentre la luce si propaga senza timore in tutta la casa. Antiche orditure sono state recuperate dal quattrocentesco soffitto a cassettoni e oggi, inserite in uno ambiente immacolato, contribuiscono a conferire calore e prestigio alle stanze. All’interno dell’appartamento, l’oggetto commerciale è quasi assente, sostituito dagli arredi disegnati dai due artisti oppure scovati dal gusto ricercato della padrona di casa. Su tutto spicca la sensibilità nei confronti di soluzioni a basso consumo energetico e materiali ecocompatibili: dagli infissi in classe A+ alla caldaia a condensazione, dalle luci a basso consumo al legno scelto per i pavimenti e diversi complementi d’arredo. Inoltre, l’approfondita conoscenza della psicoarchitettura da parte dell’architetto e il suo sguardo attento rivolto alla persona, hanno contribuito alla creazione di una casa equilibrata, vera e propria seconda pelle per colei che la abita.
In ogni punto dell’abitazione si avverte una sensazione di benessere alla quale contribuisce una domotica attenta ma non invadente firmata Vimar. Grazie al sistema By-me, infatti, anche in un edificio di dimensioni contenute è possibile sperimentare i vantaggi di una gestione intelligente e personalizzata della casa.
Applicata al comfort, la domotica trova la sua massima espressione nella programmazione degli scenari. All’interno della piccola residenza fiorentina, le diverse combinazioni di funzionamento dei dispositivi elettrici integrano in particolare clima e illuminazione. Con pochi gesti sulla Centrale By-me la padrona di casa richiama di volta in volta le diverse ambientazioni che lei stessa ha scelto e memorizzato: oltre allo scenario “OUT” - al quale corrisponde la riduzione al minimo della temperatura e di ogni luce presente in casa - ha programmato soluzioni che le consentono di avere in pochi istanti la stanza nella quale crea le su opere illuminata ad hoc, i led abbassati in salotto quando guarda un film o il clima ad un livello di stand-by e l’illuminazione azzerata in tutta la casa per la notte. Comandi e dispositivi locali consentono in ogni caso di comandare la singola luce e gestire autonomamente la temperatura in ciascuna delle stanze.
Per garantire il risparmio energetico, il sistema domotico By-me consente di regolare la temperatura in base alle fasce orarie e, integrandosi con gli scenari, di ottimizzare la gestione di tutta l’illuminazione della casa. Con la funzione controllo carichi è inoltre possibile monitorare costantemente il prelievo di potenza e intervenire automaticamente quando si superano i limiti contrattuali, evitando fastidiosi blackout. La sicurezza dell’ambiente domestico viene infine garantita da un rivelatore di gas metano che, posizionato sopra il piano cottura, segnala eventuali fughe di gas e interviene prontamente bloccandone l’erogazione e avvertendo del pericolo tramite avvisatori ottici e acustici. La padrona di casa, poi, ha scelto la comodità del modulo GSM per comunicare tramite cellulare con il sistema e trasferire indicazioni riguardanti il clima, comandare i vari scenari di comfort ed illuminazione, ricevere segnalazioni di eventuali allarmi tecnici.
Ciascun dispositivo Vimar è incorniciato nelle forme essenziali della serie Plana ed è vestito in total white. Due strati in tecnopolimero - bianco assoluto il primo e trasparente quello esterno - compongono le placche color reflex neve, pratiche ed essenziali nella loro bellezza senza tempo. Forme morbide ed eleganti in sintonia con l’atmosfera estremamente curata ed accogliente della casa, discrete e al contempo capaci di apparire come elementi caratterizzanti dell’abitazione. Vimar è la scelta tecnologica all’interno di un luogo affascinante e a tratti geniale, capace di sorprendere e allo stesso tempo rassicurare: un vero piccolo e perfetto rifugio urbano.
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