«La “House 126” nasce in un contesto paesaggistico magico ai piedi del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi ed è proprio la Natura che ha generato le linee compositive che hanno guidato lo sviluppo della progettazione».
Così l’architetto Marco Casagrande parla del suo progetto, il “nido”, voluto per proteggere, emozionare, commuovere e donare benessere a una famiglia il cui nucleo è formato da quattro componenti. Da questi presupposti inizia, come avrebbe detto Gio Ponti, la “Meravigliosa ventura quella degli architetti, concessa da Dio: costruire la Sua casa e costruire per gli uomini, nella Sua ispirazione, la loro casa, il tempio della famiglia”.
Il “nido” è posizionato sulla sommità di una collina dalla quale i coni visuali generano viste a 360° su un territorio unico. Lo sguardo trova: la Cittadella rinascimentale di Feltre con la sua Torre medioevale a Sud, poi in secondo piano la Basilica dei Santi Vittore e Corona, a Est la Val Belluna e a Nord le cime imponenti delle Dolomiti Feltrine, patrimonio dell’Unesco.
La linea guida del progetto rispecchia la scelta di creare un’architettura organica intesa nell’accezione di Mies dove il rapporto tra l’uomo, il dentro e il fuori viene scandito da una sinergia tra i pieni e vuoti che definisce linee compositive semplici, ma capaci di far interagire l’involucro e i suoi fruitori con i tempi della Natura.
Il distributivo di progetto che ne deriva si pone l’obiettivo di generare spazi contemplativi neutrali che si esplicitano anche attraverso l’integrità strutturale delle forme. Nasce un’architettura da scoprire, creatrice di emozioni, dove non vi sono spazi o volumi di risulta e dove tutto è sviluppato in funzione dell’uomo: un’architettura universale.
Dal punto di vista della gestione dell’energia la struttura risulta performante e all’avanguardia. L’involucro è di Classe Energetica A4, la più alta, e anche gli impianti elettrico e idraulico, integrati e gestiti grazie al sistema domotico By-me, offrono altissime performance nel rispetto del risparmio energetico che ben asseconda le esigenze del vivere contemporaneo.
Marco Casagrande sottolinea: «Da circa 15 anni utilizzo la domotica nei miei progetti e posso dire che Vimar è in grado di offrire soluzioni innovative nel settore. Nel corso della nostra collaborazione siamo sempre riusciti a trovare il giusto compromesso, con in più un ottimo rapporto qualità prezzo. Inoltre, nelle fasi in cui abbiamo avuto bisogno di un supporto progettuale, l’azienda ci è sempre stata vicina».
In questa splendida residenza il sistema domotico By-me, grazie a una tecnologia tanto sofisticata quanto semplice da utilizzare, è in grado di far interagire in modo integrato molteplici funzioni: efficienza energetica, sicurezza, comfort e controllo.
By-me consente infatti di realizzare la gestione coordinata di tutti gli impianti di casa, controllabili sia localmente utilizzando comandi domotici presenti nei vari ambienti, che centralmente attraverso eleganti touch screen.
In questo caso sono stati installati due Multimedia Video Touch. Basta sfiorare il loro schermo per richiamare, in pochi istanti e per ogni stanza, una diversa combinazione di temperatura, illuminazione e comfort, precedentemente configurata. Veri e propri gioielli tecnologici, questi due dispositivi assolvono anche alla funzione di videocitofono, regalando un’immagine perfetta di tutto ciò che accade dentro e fuori l’edificio.
Dal punto di vista estetico, la scelta della serie Eikon Evo nella versione bianco totale ha fatto sì che prese, comandi e placche che vi fanno da cornice, si integrassero perfettamente, diventando un tutt’uno con il contesto architettonico che caratterizza gli interni.
