L'Hotel Savoy viene costruito nel 1893 sulla bella piazza del Mercato Vecchio, oggi Piazza della Repubblica, dopo il drastico intervento che demolì gran parte del quartiere, compreso il Ghetto. “Con lo sventramento - scrive Piero Bargellini - viene rasa al suolo una parte del Medioevo fiorentino, distrutto il cuore della città rappresentato per secoli dal Mercato Vecchio con le sue botteghe e i suoi traffici che si estendevano in tutti i vicoli e le strade intorno. La Firenze monumentale che si costruisce subito dopo segue la storia; sarà, come si diceva a quei tempi, più piemontese che fiorentina!”
La Rocco Forte Hotels, ha restituito alla città di Firenze questo storico edificio, riaprendo nel maggio 2000 l’antico Hotel Savoy. La ristrutturazione rispetta lo stile accogliente ed elegante che lo caratterizzava precedentemente: l’albergo ha mantenuto il nome e l’identità, importante patrimonio, e l’eredità del comfort più esclusivo, al quale Vimar contribuisce con Idea. Nell’utilizzo razionale degli spazi l’atmosfera di un tempo non viene turbata dal moderno restyling, voluta da Olga Polizzi, sorella di Sir Rocco Forte.
Si sono ricreati ambienti di raffinata eleganza, privilegiando particolari scelte cromatiche, inserendo oggetti e materiali contemporanei e antichi. E rendendo omaggio a Firenze, città dell’arte ma anche della moda, con un’ironica e insolita scelta di soggetti, “Scarpe” e “Forme di cappelli”, interpretati da artisti contemporanei e sparse in numerosi ambienti: Andy Warhol, Johnnie Shand Kydd, Lisa Milroy fra gli autori più in vista. Alle opere d’arte moderna si amalgamano quelle d’epoca, come il bel frontone in legno scolpito del XVII secolo proveniente dalla cappella privata della famiglia Hanbury-Williams e i pannelli dipinti alle pareti del ristorante.
Anche per le terminazioni d’impianto, realizzate con apparecchi Idea bianca, c’è un tocco esclusivo: le placche, nella variante Classica in metallo pressofuso, hanno una finitura particolare ed esclusiva: si potrebbe definire “metallizzato Savoy” ed è una finitura argento, d’una tonalità calda e luminosa, che vista in controluce crea giochi di riflessi assorbendo il cromatismo dell’ambiente. Una scelta fatta con grande coerenza da Olga Polizzi, che ha voluto la serie Idea per la sua valenza estetica e per la flessibilità nel vestire l’abito desiderato dall’architetto d’interni.
Ovunque un lusso discreto che firma l’arredamento delle 107 camere, comprese 9 suites, che hanno incantevoli affacci su Piazza della Repubblica e sugli scorci suggestivi del campanile di Giotto e della cupola di Brunelleschi. Così vicini che sembra di poter toccare con mano l’arte e la cultura antica della città, di essere immersi nella sua storia.
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