La cantieristica è un settore nel quale l'Italia primeggia da moltissimi anni con l'offerta sul mercato mondiale di prodotti caratterizzati da pregevoli soluzioni tecniche, un'innovazione continua con caratteristiche di finiture e scelte d'arredamento pregevoli e di classe. Quando si parla di cantieristica il pensiero corre all'unica azienda italiana in possesso di strutture, risorse umane e potenziale tecnico per affrontare la realizzazione di grandi navi, la Fincantieri.
Questa società può dirsi a pieno titolo erede della tradizione cantieristica italiana: le strutture produttive, la cultura tecnica e progettuale delle più antiche e gloriose aziende cantieristiche italiane del settore sono gradualmente confluite in Fincantieri. La Società può così vantare una storia di oltre 200 anni e un bagaglio di esperienze accumulato, affinato e continuamente aggiornato con la costruzione di oltre 7000 navi di tutti i tipi.
La Fincantieri, nata nel 1959 come finanziaria di settore del Gruppo IRI, è stata trasformata in società operativa nel 1984 assorbendo le principali controllate con la nuova ragione sociale di Fincantieri - Cantieri Navali Italiani SpA. Tante e complesse vicende societarie, un'unica storia, quella dell'industria cantieristica italiana che oggi Fincantieri, con i suoi uomini, è impegnata a proiettare nel futuro lavorando alla frontiera delle nuove tecnologie progettuali e costruttive.
La Fincantieri è uno dei più grandi e diversificati complessi cantieristici del mondo, in grado di offrire risposte tecnologicamente all'avanguardia per tutte le esigenze di chi opera sul mare. La società è infatti in grado di progettare, costruire e commercializzare ogni tipo di nave mercantile e militare, compresi sommergibili, piattaforme offshore, motori diesel marini e terrestri, e opera inoltre nel campo delle grandi trasformazioni e delle riparazioni navali. La Società è organizzata in tre Divisioni (costruzioni mercantili, costruzioni militari e motori diesel) e dispone di un centro di ricerca nel campo dell'architettura e dell'ingegneria navale, il Cetena di Genova, e di una società specializzata nella progettazione, ricerca e sperimentazione nel settore dei motori, la Diesel Ricerche di Trieste.
Dal 1998 Vimar è fornitore primario, con le serie civili Idea e 8000, delle navi da crociera allestite da Fincantieri. Fra esse si segnalano due "classi" le navi veloci, in grado di percorrere oltre 1000 km al giorno, riducendo i tempi di trasferimento, e le navi "gigantesche", vere città naviganti. In questo servizio presentiamo la Rotterdam, come esemplificazione del primo tipo, e la Grand Princess per il secondo. In entrambe le tipologie le problematiche impiantistiche sono simili. Visto con gli occhi dell'installatore, il numero dei punti luce installati in una nave passeggeri, che ha le dimensioni di un paio di condomini, appare enormemente elevato, in realtà per assicurare confort e controllo delle apparecchiature poste in centinaia di alloggi e relativi locali di servizio, tutti costruiti razionalizzando al massimo gli spazi, si rende necessaria una concentrazioni di componenti elettrici elevatissima. Le terminazioni d'impianto, in particolare, richiedono apparecchi resistenti all'atmosfera salina ed estremamente affidabili e sicuri: nelle navi il rischio d'incendio è sempre dietro l'angolo, nonostante la scelta dei materiali sia fatta con la massima cura e attenzione, e l'impianto elettrico deve essere realizzato con criteri severi, che garantiscano che una macchina così delicata e complessa funzioni perfettamente, creando il minor numero possibile di problemi alla squadra di elettricisti che fanno parte dell'equipaggio.
Per le navi della classe Rotterdam è stata scelta la serie Idea, sempre più impiegata in ambito cantieristico per le sue caratteristiche tecniche e per il design, che riscuote i consensi della raffinata clientela internazionale delle crociere di prestigio. Sono ritenuti i più adatti alla tipologia di ambienti gli apparecchi di colore grigio con placca classica in metallo pressofuso. Vengono impiegate combinazioni di apparecchi da 1 a 6 moduli e combinazioni di 2 apparecchi modulo ridotto, che consentono di avere 2 funzioni con un ingombro sulla parete di soli 80x80 mm, soluzione estremamente razionale in ambienti di proporzioni limitate, come le cabine delle navi. Negli ambienti destinati all'equipaggio viene preferita, nelle navi più grandi come la Grand Princess, la serie 8000, dotata di pari funzionalità e caratterizzata dalla massima praticità ed economicità. Altro elemento non secondario è il peso del punto luce: la sua leggerezza non appesantisce la nave e l'energia sprigionata dai motori va a tutto vantaggio della velocità.
La nave più grande è la "Grand Princess" che, per le sue caratteristiche entra nel Guiness dei primati assieme alla gemella "Golden Princess". Anche su questa recente realizzazione, i prodotti Vimar sono in tutte le cabine; ma il rapporto tra navi da crociera e Vimar continua: una dozzina di navi (tutte di grossa stazza) in costruzione o in programma per i prossimi anni useranno componenti delle serie civili Vimar. Questo segna un successo a tutto campo, in considerazione anche del fatto che Fincantieri produce il 46% delle navi da crociera per le più esigenti compagnie di navigazione del mondo.
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